Presentazione Percorso e Favoriti Prova in Linea Uomini Parigi 2024

Sabato 3 agosto si corre la Prova in Linea Uomini dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Con un totale di 273 chilometri la prova a cinque cerchi di quest’anno è di 40 chilometri più lunga rispetto a quella di Tokyo 2020 ed è strutturata con la maggior parte delle difficoltà altimetriche (9 delle 13 côtes categorizzate) posizionate negli ultimi 105 chilometri. Dopo il successo di uno scalatore come Richard Carapaz nella gara di tre anni fa, disputata un anno in ritardo a causa della pandemia di Covid-19, quest’anno il percorso sembra più adatto a corridori che eccellono nelle classiche, ma la lunghezza del percorso unita alla tensione e alla tecnicità del circuito conclusivo potrebbero riservare numerose sorprese.

ORARIO DI PARTENZA: 11:00
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 17:34-18:19
DIRETTA TV: Rai2 / 12:35-17:50 Eurosport 1 / 10:45-18:15 Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #Paris2024

Albo d’Oro recente Prova in Linea Uomini

2021 CARAPAZ Richard
2016 VAN AVERMAET Greg
2012 VINOKOUROV Alexandre
2008 SÁNCHEZ Samuel
2004 BETTINI Paolo
2000 ULLRICH Jan
1996 RICHARD Pascal
1992 CASARTELLI Fabio
1988 LUDWIG Olaf
1984 GREWAL Alexi

Percorso Prova in Linea Uomini Parigi 2024

Parigi (Trocadéro) – Parigi (Trocadéro) (273 km)

La gara prenderà il via dal Trocadéro, proprio nei pressi della Torre Eiffel. Dopo un tratto di trasferimento di 5 chilometri, il via ufficiale alla gara verrà invece dato in Rue Gay-Lussac. I primi chilometri di gara vedranno il gruppo uscire dal centro della capitale francese prima di affrontare la prima asperità di giornata, la Côte des Gardes (1,9 km al 6%). Questa fase iniziale di gara, con un profilo altimetrico quasi mai totalmente pianeggiante, sarà decisiva per la formazione della fuga di giornata che, viste le dimensioni ridotte delle varie formazioni, potrebbe creare più di qualche grattacapo ai grandi favoriti.

La corsa si dirigerà poi verso Versailles entrando in un lungo anello di 225 chilometri che caratterizza la fase centrale della gara. La Côte de Saint-Germain-en-Laye (1km al 5,5%) e la Côte des Mesnuls (1,1km al 6,1%) sono le uniche due asperità, oltre alla prima già citata, che attendono i corridori nella prima metà di corsa e conseguentemente, se la fuga riuscirà a prendere il largo in fretta, potrebbe esserci un rilassamento prima di entrare nel vivo della corsa. Dopo il passaggio da Saint-Quentin-en-Yvelines, dove si trova il velodromo che ospiterà le prove su pista nella seconda settimana dei Giochi, la Côte del Port-Royal (1km al 5,5%) segna l’inizio della fase decisiva.

A partire dal chilometro 166 e per i successivi 40, infatti, i corridori dovranno affrontare sei salite in rapida successione prima di ritornare nel centro di Parigi. Côte de Senlisse (1,3km al 5,3%), Côte d’Herbouvilliers (0,8km al 5,7%), Côte de Saint-Rémy-lès-Chevreuse (1,3km al 6,3%), Côte de Châteaufort (0,9km al 5,7%), Côte de Bièvres (1,2km al 6,5%) e Côte du Pavé des Gardes (1,3km al 6,5%) sono tutte salite non eccessivamente lunghe o impegnative, ma il loro posizionamento in rapida successione non permetterà di rifiatare e chi non sarà in perfetta condizione potrebbe perdere qualche secondo che sarà difficile da recuperare.

Terminato il lungo anello nei dintorni della capitale francese, la corsa entrerà nella sua fase cruciale facendo il suo ingresso nel circuito conclusivo passando dalle stesse strade affrontate nei primi chilometri. Il fulcro di questo circuito è la Côte de la butte Montmartre (1km al 6,5%). Questa salita, che verrà ripetuta tre volte, rappresenta un eccellente trampolino di lancio per chi vorrà provare a fare la differenza. Nell’ultimo giro, infatti, lo scollinamento è a poco meno di 10 chilometri dal traguardo, una distanza ideale per un finisseur che potrebbe sfruttare anche la complessità del tracciato cittadino per mantenere il vantaggio sugli inseguitori. Gli ultimi chilometri, infine, verranno percorsi sulle sponde della Senna prima dell’arrivo al Trocadéro.

Salite Prova in Linea Uomini Parigi 2024

NOME QUOTA GPM INIZIO LUNGH % MED
Côte des Gardes 152 14 13,1 1,9 6%
Côte de Saint-Germain-en-Laye 84 36 35 1 5,5%
Côte des Mesnuls 181 85 83,9 1,1 6,1%
Côte de Port-Royal 157 140 139 1 5,5%
Côte de Senlisse 173 166 164,7 1,3 5,3%
Côte d’Herbouvilliers 163 171 170,2 0,8 5,7%
Côte de Saint-Rémy-lès-Chevreuse 153 180 178,7 1,3 6,3%
Côte de Châteaufort 161 184 183,1 0,9 5,7%
Côte de Bièvres 154 197 195,8 1,2 6,5%
Côte du Pavé des Gardes 180 205 203,7 1,3 6,5%
Côte de la butte Montmartre (1° passaggio) 128 227 226 1 6,5%
Côte de la butte Montmartre (2° passaggio) 128 245 244 1 6,5%
Côte de la butte Montmartre (3° passaggio) 128 263,5 262,5 1 6,5%

Favoriti Prova in Linea Uomini Parigi 2024

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La gara olimpica in linea è sempre tra le più ambite, tra le più atipiche e, vista la mancanze di radioline, anche tra le più imprevedibili e incerte. Tra i tanti corridori che corrono con il chiaro obiettivo di vincere la medaglia d’oro c’è sicuramente Mathieu Van der Poel, il capitano dei Paesi Bassi dà il meglio di sé proprio nei percorsi lunghi e con un’infinità di brevi salite, proprio come questo. Il campione del mondo di specialità raramente stecca una corsa importante e, dopo un Tour de France leggermente sottotono, vuole lasciare il segno su questo palcoscenico che ancora gli manca. Il trionfatore di Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix 2024 ha dalla sua parte un’esplosività senza pari, un gran voglia di fare corsa dura e due scudieri affidabili come Daan Hoole e Dylan Van Baarle che possono aiutarlo a fare selezione dei corridori più veloci allo sprint.

Sulla carta lo squadrone da battere in questa gara è però quello del Belgio. A spartirsi la leadership della selezione ci sono due fenomeni diversi ma complementari come Wout Van Aert e Remco Evenepoel. Il primo è molto resistente sulle brevi salite ed estremamente veloce in caso di arrivo in volata, mentre il secondo è più scalatore e votato all’attacco dalla lunga distanza. Entrambi escono col sorriso dalla prova a cronometro che gli ha regalato due medaglie, l’oro ad Evenepoel e il bronzo a Van Aert. Ad aiutarli due gregari di lusso come Jasper Stuyven e Tiesj Benoot, che a loro volta potrebbero avere qualche chance di vittoria, soprattutto il 32enne della Lidl-Trek, reduce da un ottimo Tour de France.

Ad avere un’ottima squadra è anche la Danimarca di Mads Pedersen, un corridore veloce e molto resistente reduce però da un brutto infortunio. Oltre a lui la nazione scandinava schiera un passista di altissimo livello come Mikkel Bjerg e uno scalatore arcigno come Mattias Skjemose. Chi vorrà fare un gran gioco di squadra è senza dubbio la Francia, che partirà con quattro corridori dinamici e poliedrici. Christophe Laporte è forse il più completo perché sa difendersi in salita ed è molto veloce in volata, l’esplosivo Julian Alaphilippe sarà una mina vagante con grande esperienza, il giovane Kevin Vauquelin cercherà di far valere le sue doti in salita e Valentin Madouas la sua inclinazione per le classiche del nord.

C’è un corridore che non avrà compagni ad aiutarlo, ma rimane comunque uno dei grandi favoriti per un posto sul podio di Parigi. Parliamo dell’ultima maglia verde del Tour de France, l’eritreo Biniam Girmay. Il 24enne di Asmara ci ha fatto vedere quest’anno di essere praticamente imbattibile in caso di arrivo in volata e le sue qualità di resistenza nelle brevi salite sono note a tutti. Il giovane africano ha voglia di continuare a stupire e a scrivere la storia del ciclismo, e questa gara è il posto giusto per farlo. Ad avere più di una opzione di vittoria è la Spagna, che schiera un terzetto agguerrito composto da uno scalatore di primissima fascia come Juan Ayuso e due corridori da classiche molto svelti come Oier Lazkano e soprattutto il campione nazionale Alex Aranburu.

Il leader della Svizzera potrebbe essere il neo-entrato Marc Hirschi, fresco vincitore allo Czech Tour, che rispetto al più resistente compagno Stefan Küng, è molto più scattante e veloce in caso di arrivo in volata ristretta. Ad avere una buona opportunità per salire sul podio è anche l’italiano Alberto Bettiol. Il corridore toscano è sempre coraggioso in corse di alto livello e selettive come questa e potrebbe far valere il suo ottimo stato di forma provando ad attaccare in prima persona. Sulla carta il percorso sarebbe perfetto anche per Luca Mozzato, ma il secondo classificato del Giro delle Fiandre 2024 viene da un Tour de France corso col freno a mano tirato e non sappiamo quale sia la sua attuale condizione fisica.

Tra i corridori che hanno le gambe e la voglia di attaccare senza aspettare gli ultimi chilometri ci sono sicuramente lo sloveno Matej Mohoric, sempre spregiudicato e combattivo quando il gioco si fa duro, e il ciondolante irlandese Ben Healy, che appena la strada inizia a salire ama lanciarsi in avanscoperta in cerca di gloria. Potrebbero provare a muoversi dalla media-lunga distanza anche corridori esperti e potenti come il tedesco Nils Politt e il portoghese Rui Costa, entrambi usciti molto bene dal Tour de France. Altri uomini di rilievo che potrebbero tentare la fuga sono il canadese Derek Gee gli statunitensi Matteo Jorgenson, Brandon McNulty e Magnus Sheffield, mentre l’australiano Michael Matthews, resistente e dotato di un ottimo spunto veloce, sembra potersi proporre per una corsa di rimessa.

Ciclisti invece più decisamente esplosivi che potrebbero infiammare il finale con uno scatto bruciante sulle ultime salite sono il britannico bi-campione olimpico nella mountain bike Tom Pidcock, il sorprendente neozelandese Laurence Pithie, a sua volta molto veloce, così come il connazionale Corbin Strong, il pericoloso ecuadoriano Jhonatan Narvàez, che sugli strappi sarà tra i più temuti, ma non è neanche fermo allo sprint, così come il vincitore della Freccia Vallone Stephen Williams. Votati ad azioni offensive probabilmente saranno invece l’ungherese Attila Valter, il 22enne ceco Mathias Vacek e il lettone Toms Skujins, corridore di grande generosità, senza dimenticare gli esperti Alexey Lutsenko, Michael Woods o Simon Clarke.

Borsino favoriti Prova in Linea Uomini Parigi 2024

***** Mathieu Van Der Poel
**** Remco Evenepoel, Wout Van Aert
*** Biniam Girmay, Christophe Laporte, Mads Pedersen
** Alex Aranburu, Alberto Bettiol, Marc Hirschi, Matej Mohoric
* Julian Alaphilippe, Ben Healy, Jhonatan Narvaez, Tom Pidcock, Jasper Stuyven

Meteo Previsto Prova in Linea Uomini Parigi 2024

Nuvoloso. Possibilità di precipitazioni 10%. Umidità 61%. Vento fino a 13 km/h in direzione E. Temperatura prevista: minima 18°C, massima 27°C.

Maggiori Insidie Prova in Linea Uomini Parigi 2024

Il percorso sarà molto lungo e denso di brevi salite, proprio come una classica del nord. Solo che, a differenza di una gara del circuito WorldTour, in una competizione olimpica le squadre saranno molto ridotte e non ci saranno radioline per comunicare con compagni e ammiraglia. Perciò sarà molto più difficile tenere controllata la corsa e chi vuole vincere e salire sul podio dovrà per forza stare nelle primissime posizioni del gruppo già da metà gara, per chiudere su eventuali attacchi e non farsi trovare troppo dietro all’inizio delle tante salite in programma.

Altimetria e Planimetria Prova in Linea Uomini Parigi 2024

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